Le città del mondo a modo mio

Da poco ho scritto un post su uno dei miei luoghi del cuore, la biblioteca del Trinity College a Dublino, ma devo essere sincera: non è l'unico al mondo.

 
Ho passato diversi anni a viaggiare in lungo e in largo per l'Europa con mia madre e questo mi ha permesso di scoprire tanti angoli da sogno , che mi sono rimasti impressi nella mente e nel cuore.
Angoli che ho scovato grazie alla mia curiosità... Sì, perché a me le città non piace solo visitarle, seguendo itinerari e tappe prestabilite e ben studiate su misura per i turisti. A me le città che visito piace assaporarle fino in fondo​, per arrivare a scoprire la loro vera anima.
E così magari, una volta arrivata in un nuovo luogo, non corro subito a visitare antichi palazzi o musei, non cerco chiese o statue famose.

Una volta arrivata in un nuovo luogo mi piace perdermi a camminare per i vicoli, respirare l'aria dei parchi, osservare i passi di chi incontro.

Appena sbarco in una nuova città non corro all'ufficio del turismo, io mi siedo al tavolino di un caffè. Sì, mi siedo e ascolto voci straniere, assaporo gusti nuovi, respiro profumi sconosciuti, osservo i movimenti di chi mi circonda, così diversi eppure al contempo così simili ai miei.

Ed è così che scelgo i luoghi che devono diventare la prima tappa fissa di ogni città che visito per i successivi viaggi.

I luoghi che mi permettono di scoprire la vera essenza delle città, dove poter scorgere il loro cuore per potervi rispecchiare la mia anima.

Angoli che ho trovato ovunque, a Parigi, a Londra, in Scozia (qui a dire il vero ne ho più di uno...) Tantissimi angoli sparsi in giro per tutto il mondo.
Purtroppo luoghi dove riesco ad andare sempre meno frequentemente, specialmente da quando sono arrivate le mie due nanette, ma che saranno sempre parte di me. E così, mi piace riprodurli a casa, portando sempre piccoli e originali souvenir oppure angoli ambientati a tema... Perchè a volte per viaggiare non serve macinare chilometri.

Commenti