Mamma mi piace il tuo latte

Finalmente ho compiuto sei mesi... Che bello mamma, ci pensi? Sono già passati sei mesi, 180 giorni, dalla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati.

Anche se in realtà io ti conoscevo ben bene già da parecchio tempo prima. Ancora ricordo che belli sono stati quei giorni, quei momenti che ho vissuto cullata dentro di te, il mio respiro era il tuo respiro, il tuo cuore ed il suo battito il ritmo che scandiva le mie giornate, il tuo profumo l'aroma che riempiva il mio corpicino.



E adesso invece sono già arrivata a sei mesi fuori da te. Ho imparato davvero tanto in questo periodo, è stato bello averti sempre al mio fianco... Sai, il momento della giornata che preferisco è al mattino quando sono nel mio lettino e mi svegli con tanti bacini; a volte sono già sveglia da un po', ma quando ti vedo arrivare, fingo di chiudere gli occhietti, così mi coccoli di più!

Poi da alcuni giorni mi porti dai nonni: non ho ben capito dove vai, ma con loro mi diverto, bevo tanto lattuccio, faccio un po' di bagnetti (sai, fa tanto caldo e mi piace pucciare i piedini in acqua...). Tanto so che tu riappari sempre, e che gioia è rivedere il tuo viso! Vorrei fare lo sguardo arrabbiato per farti sentire in colpa, ma proprio non ci riesco, sono troppo felice di vederti!

Quanto mi piace poi rimanere accoccolata nelle tue braccia, aggrappata al tuo seno, bevendo il dolce lattuccio che tu mi crei. Non credi anche tu che quei momenti che passiamo strette strette sedute sul divano o sdraiate una affianco dell'altra sul lettone siano stupendi?

Qualche giorno fa mi hai fatto una battuta che non mi è mica piaciuta tanto... Hai detto di abituarmi che presto non potrò più ciucciare il lattuccio caldo dal tuo seno, che dovrò mangiare pappette e altre cose simili: che cosa intendevi? Io non voglio separarmi da te! Non voglio smettere di farmi cullare da te per ore mentre mangiucchio.

La sorellona mi ha detto di non preoccuparmi, che sarà bello. Ha anche già provato a farmi assaggiare qualcosa: un pezzetto di pane, un paio di biscottini... Io ho sorriso, mi sono anche divertita (tu e il papà poi avete reagito in una maniera troppo buffa), ma non è come quando bevo il tuo latte...

Vero che continuerai a cullarmi? Vero che passeremo ancora le ore a guardarci negli occhi e a sorridere insieme? Ho tanta paura al pensiero che non ci sarà più il tuo seno sempre pronto ad accogliermi ogni volta che ne avrò voglie e bisogno...

A dire il vero avevo tanta paura anche quando sono nata, quando sono uscita dal tuo pancione: stavo così comoda là dentro, infatti non ero molto sicura di voler uscire da qual luogo di pace e calma ben avvolta da te.... Tu mamma urlavi così forte... No, ora che ci penso non urlavi, tu cantavi... Sembrava un incubo, ma in realtà, ora che ci penso, non è stato così male.


No, ora che ricordo, una volta uscita mi hai subito abbracciata, mi hai guardato negli occhi e mi hai detto di non avere paura, che eri lì, eri la mia mamma e mi saresti sempre stata affianco. E inoltre ho subito trovato il tuo seno al quale aggrapparmi... Ecco, torno sempre al pensiero fisso che mi assilla...

Ma sai, forse i cambiamenti non sono così malvagi, forse non bere più il tuo lattino, ma cominciare a mangiucchiare pappette non sarà così brutto.... In fondo tu sarai sempre lì al mio fianco, giusto?

Ho da poco compiuto sei mesi mamma, tutto quello che mi circonda è una scoperta fantastica.... Ho un po' paura, ma tu sei qui. E magari la tua tetta non dovrò abbandonarla così velocemente...

Magari ha anche ragione la sorellona e i biscotti non sono poi così male. Anche se poi mi dovrai spiegare perché le pappette sì e invece mi ripeti che devo aspettare per tutte quelle cosette invitanti che mangiate te e papà, non è giusto dover aspettare per quei piatti così invitanti...

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